Continuiamo con la seconda parte dedicata alle tecniche di visualizzazione al fine di eseguirla correttamente e poter manifestare ciò che desideriamo.
Parliamo adesso dei dettagli da inserire nelle nostre visualizzazioni.
Forse avrai già sentito dire che ci sono alcune nostre parti cerebrali che non riescono a distinguere ciò che viene vividamente immaginato da ciò che viene vissuto. Questo ha portato molte tradizioni ad asserire che un maggior numero di dettagli possa essere in effetti molto più proficuo in termini di risultati.
E’ stato anche dimostrato, attraverso uno studio con risonanza magnetica del neuroscienziato Jeffrey Schwartz, che uno sforzo mentale, può apportare cambiamenti fisici. D’altra parte sappiamo anche che non è possibile accedere a queste parti subconsce semplicemente con e direttamente con le nostre parti coscienti (questa una delle ragioni per cui noi usiamo il rilassamento per fare visualizzazioni).
Nel nostro subconscio sono custodite abitudini, credenze, immagini etc… che girano come sfondo alle nostre giornate avendo effetti in tutto quello che facciamo. (l’ipnoterapia ha già ampiamente dimostrato questo concetto).
Alcune tradizioni spirituali come Huna ci dicono che uno dei modi migliori per influenzare la nostra realtà, è quella di influenzare il nostro subconscio, di farlo “nostro complice”. Alla luce di tutto questo, molti libri di auto-aiuto ed altre numerose ricerche sottolineano quindi l’importanza di dare dettagli alla nostra mente così che se ne possa nutrire non distinguendo appunto “ciò che è immaginato, da ciò che è vissuto”.
ESERCIZIO PER SVILUPPARE UNA VISUALIZZAZIONE DETTAGLIATA
Il modo migliore per comprendere come funziona una visualizzazione ricca di dettagli, è quello di immergerti completamente nel tuo ambiente attuale.
Guardati attentamente intorno a te adesso. Osserva ogni dettaglio poi chiudi gli occhi e cerca di prestare attenzione, uno ad uno, ai tuoi sensi; tatto, olfatto, udito, gusto, vista ricostruendo l’immagine che vedevi ad occhi aperti.
Presta attenzione a TUTTO; se sei seduto, come senti l’area che poggia sulla sedia? C’è differenza di temperatura tra le aree coperte dai vestiti e quelle scoperte? Forse hai un gusto in bocca mentre leggi queste parole.. ed il tuo respiro com’è? Ci sono degli odori intorno a te?
L’idea è quella di prendere il maggior numero di dettagli intorno a te e di portarli “all’interno” della tua visualizzazione. Quindi, se ad esempio vuoi una nuova auto, dovresti cercare di vederne quanti più dettagli possibile.
Precisazione ed esempio per la manifestazione di un auto.
Questo che segue è uno dei tanti esempi che ho reperito sul web quando anni fa iniziai con la sperimentazione. In seguito anche io commisi questo “errore”. Leggi quindi attentamente quanto segue perchè ti farà capire determinate cose molto importanti.
Darò un nome fittizio, John, all’esempio REALE.
John decise di volere una nuova auto. Da quel momento iniziò a costruirsi la sua personale visualizzazione. La “vedeva” nel suo vialetto, del colore esatto che desiderava, con i minimi dettagli che avrebbe voluto, i cerchi, le ruote, il colore delle rifiniture, i suoni che ci sarebbero stati ogni volta che, passandole accanto, avrebbe sentito; il canto degli uccellini, le altre auto che passavano, il rumore del vento sui rami, il riflesso del sole sulla carrozzeria. Si concentrò anche sulle sensazioni che avrebbe sentito ogni giorno vedendola lì, parcheggiata davanti a casa sua.
Un bel giorno, tornando a casa, si rese conto che vi erano tutte le condizioni ESATTE della sua visualizzazione; i colori, gli uccellini, il vento… e LEI, la macchina con una targa provvisoria (in america funziona così). Cavolo! La macchina nel vialetto c’era davvero.. ma in tutto questo aveva dimenticato un “piccolo” particolare; che fosse di sua proprietà!
Quindi sì, la visualizzazione e tutto il “rito della formula” che stai scoprendo in queste pagine, ha funzionato alla perfezione. In questo caso i dettagli hanno fatto la differenza. (Nell’Audio Corso mp3 “Il Salto della Vita” viene spiegato alla LETTERA tutto questo processo)
Dettagli.. Perchè? E Come?
Ci sono persone che riscontrano non poche difficoltà nel praticare una visualizzazione come quella appena descritta. Giustamente, riuscire a percepire tutti i dettagli di un determinato ambiente e tutti i dettagli coinvolti in una visualizzazione, non è da “tutti”.
Magari possono riuscirci molto bene i matematici, ma per persone “medie” tipo me, come può essere fattibile? Inutile dirti che in tutte le sessioni di coaching che svolgo, la “pratica” costante è ciò che aiuta di più. E’ questione di allenamento.
Pare che la visualizzazione si possa sviluppare esattamente come un qualsiasi muscolo attraverso l’esercizio fisico. Oggi inoltre abbiamo non pochi aiuti tecnologici per poterci aiutare a farlo. Le meditazioni guidate che ad esempio si trovano nei miei Audio Corsi (QUESTO indubbiamente il più completo e potente), mirano ad aiutare più velocemente possibile le persone a sviluppare questa capacità.
Ma se inizialmente questi dettagli non li vedo, su cosa dovrei concentrarmi?
In realtà, un certo numero di dettagli, lo vedrai per forza. Lo sforzo maggiore che dovrai fare è quello di visualizzare a “velocità normale”; ho notato come molte persone tendano ad accelerare o rallentare le immagini del film mentale che vedono. Ma noi NON viviamo la realtà a velocità doppia!!
Una visualizzazione efficace deve perciò essere vissuta come la realtà quotidiana. Semplicemente cerca di concentrarti su quello che vedi e che senti e, di volta in volta, cercando di aggiungere quanti più dettagli possibile. Come in ogni cosa, è la pratica a rendere migliori!
Sensi da Preferire
Ogni essere umano ha un “canale” preferito grazie al quale elabora le informazioni che riceve dall’ambiente. Capire il nostro senso preferito, ci aiuta ad usarlo al meglio nelle nostre visualizzazioni. Scoprire il nostro canale preferito, non è complicato, basta prestare un po’ di attenzione alle nostre parole ed alle nostre azioni.
Ti piace di più un quadro o la musica?
Usi spesso parole come “sento”, oppure “vedo/i” “lo sento per te”?
Ad esempio; “vedi Tiziano, ieri sono stato a…” oppure “senti questo Gaspare, l’altro giorno..”
Nel primo caso prediligi il visivo, nel secondo l’uditivo. Oppure, impari meglio ascoltando? Leggendo? O impari meglio prendendo un sacco di appunti? Se vuoi aiutarti ulteriormente, fai una semplice visualizzazione dove ti trovi in un parco con una panchina e cerca di capire quale senso ti si attiva maggiormente.
Questo senso, sarà quello più utile per te da utilizzare nelle tue visualizzazioni.
Fai attenzione a NON forzare troppo perchè potrebbe scoraggiarti e creare “stress” e come abbiamo capito a noi serve generare PIACERE nelle visualizzazioni. Ci serve generare le emozioni del “come se” le cose che vediamo attraverso gli occhi della mente fossero già qua.
Quindi rimani rilassato e cerca di sviluppare i sensi man mano che procedi nella pratica. Sono davvero sufficienti anche pochi minuti al giorno (ma cerca di farli BENE!).
Cosa Visualizzare Concretamente
Non abbiamo parlato di cosa visualizzare e su cosa concentrarsi all’atto concreto. Facciamo conto che dobbiamo tenere una presentazione davanti ad un numero di persone. Potremmo visualizzare la nostra presentazione più volte (quindi il processo) oppure direttamente il fine desiderato (la soddisfazione dei presenti, gli applausi etc..)
Quì sta davvero solamente alla vostra sensibilità. Solitamente si suggerisce di visualizzare il FINE solo quando non si ha idea di come raggiungerlo. In un caso come questo potrebbe quindi essere una buona idea visualizzare il processo (preparazione ed esecuzione del discorso in modo impeccabile). Ma questa NON è una regola come tanti millantano. NON esistono regole in merito, la regola la FAI TU a seconda di come ti senti.
Devi quindi sperimentare le varie possibilità. Sicuramente nel visualizzare il FINE c’è un vantaggio da tenere ben presente; lasciamo aperte diverse possibilità per l’ottenimento del fine mentre nel caso opposto, ci concentriamo SOLO su un mezzo escludendo tutta una serie di possibili opportunità e strade diverse.
Potrebbe quindi essere carino visualizzare il fine E magari inserire le caratteristiche di ciò che si desidera sperimentare durante il nostro percorso, intese come esperienze felici, sensazioni molto positive.
Tornando all’esempio dell’auto, potresti ricreare una sensazione “tornando indietro” e sentire la sensazione del “come sia stato così facile e sorprendente ottenerla”, a quale senso di gratitudine hai sperimentato per tutte le fortunate circostanze che si sono incastrate per far sì che tu potessi ottenerla etc..
Ad alcune persone potrebbe esser piacevole un percorso avventuroso, per altre invece di tranquillità e pace. NON ci sono regole. Sta a te decidere il tuo percorso. RICORDA tuttavia di inserire SEMPRE che questo sia ottenuto in modo POSITIVO e VANTAGGIOSO.
Quelle che vengono definite “richieste all’Universo/Dio” o intenzioni, sono NEUTRALI. NESSUNO le giudica, ma proprio nessuno! Pertanto letteralmente ogni cosa che chiedi col cuore, tende ad avverarsi.
“Attenzione a ciò che desideri, perchè potresti ottenerlo”
Essere quindi specifici e positivi è fondamentale.
Infine, è meglio concentrarsi su obiettivi a medio o lungo termine? Anche in questo caso ci sono scuole di pensiero diverse. Il mio suggerimento è di fare una lista delle cose che in ultima analisi vuoi ottenere nel lungo termine e inserire nel mezzo obiettivi inerenti che siano a medio/breve termine. Ancora una volta, sperimenta tu.
A questo punto so già che alcune persone dicono che avrebbero voluto la “ricettina magica”. E che problema c’è? Vai in una libreria e scegli tra i circo 50.000 libri ognuno con la propria ricetta; non ti dice niente? Quella ricetta spesso funziona davvero.. ma per chi l’ha scritta! NON perchè sia un ciarlatano, attenzione. Anzi, probabilmente per un certo numero di persone potrebbe funzionare. Ma come abbiamo detto ad inizio corso, nel primo articolo, molto dipende da dove ti trovi TU IN QUESTO MOMENTO.
La procedura che ti sto insegnando io e che capirai sempre meglio con il trascorrere degli articoli, ti permetterà di avere PER SEMPRE una tua personale ricetta modificabile a tuo piacimento nel tempo!
Tutto è in continuo cambiamento
Una cosa davvero interessante, per continuare la parentesi aperta poco fa, è stato notare come alcune tecniche conosciute qualche anno fa che per me non funzionavano, abbiano avuto invece in tempi recenti un impatto piuttosto positivo nella mia vita. Questo mi ha fatto comprendere quanto noi siamo parte attiva di un sistema dinamico e come tale, noi stessi siamo dinamici ed in continuo mutamento.
Anni fa ascoltavo delle tecniche di PNL che nonostante ripetuti ascolti, su di me non avevano effetto mentre su alcuni miei amici (che avevo convinto a fare il percorso insieme a me ahahah) funzionarono alla grande. Sul momento un po’ mi scocciai in quanto la loro timidezza, insicurezza ed altre cose si “sbloccarono magicamente” mentre io ero rimasto ancora insicuro.
Anni dopo, che avevo risolto la mia timidezza con altre tecniche, mi ritrovai tra le mani ancora queste tecniche e le applicai per attrarre a me una partner. Con mia grande meraviglia tempo neanche un mese e la partner entrò a far parte della mia vita!
Quindi non etichettiamo tutto come “balle” o “perfetto”, ma semplicemente consideriamo che forse, in quel momento, determinate cose non sono per noi. NON buttiamole via, ma passiamo serenamente ad altro.
Questo e molti altri esempi ti servono per capire che occorre la tua sperimentazione. Non ti abbattere e procedi a cuor leggero. Sono sicuro che grazie a questi articoli, troverai anche tu la tua chiave di volta!
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Spero tanto che questo corso ti stia piacendo! Mi farebbe piacere ricevere un commento da parte tua, se hai domande o qualsiasi altro dubbio.
Ti ricordo che io sono a disposizione e che offro delle sessioni individuali di coaching per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi contattarmi a QUESTA PAGINA o inviandomi una mail a coach@francescomangione.com
Sono anche a disposizione i miei Audio Corso mp3 (che quindi puoi scaricare subito ovunque ti trovi) e sono:
E sono anche in programma dei corsi dal vivo tenuti da me in varie città d’Italia per tutto quello che riguarda il realizzare i propri obiettivi, trovare l’amore nella propria vita, risolvere i conflitti interiori e molto altro.
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Articolo "Protetto".
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Un grande abbraccio
Francesco.